Essere vittima di bullismo a scuola, può essere un fattore che aumenta il rischio di sviluppare un disturbo d'ansia in età adulta. Alcune persone che presentano un disturbo d'ansia in età giovane o adulta, raccontano di essere stati vittime di atti di bullismo.
Essere vittima di atti di bullismo da bambini, significa essere costantemente accompagnati da un profondo senso di paura, di incertezza e di tristezza. Lavorando con persone che soffrono di problemi di ansia mi è successo spesso di raccogliere queste storie dolorose, che hanno portato la persona a sentire un grande senso di insicurezza.
Alla base dell'ansia infatti, c'è un vissuto di paura che accompagna chi ne soffre in modo costante. Non bisogna essere esperti per comprendere quanto, l'essere stati vittime di bullismo, possa rendere spaventato un bambino che non ha le capacità per difendersi.
Sentire frasi offensive, avere paura per le violenze fisiche e psicologiche, continue e ripetute, porta un bambino a non sentirsi più al sicuro. Anche nei casi in cui si confida con i genitori o gli insegnanti, spesso si è soli ad affrontare i bulli, nei momenti della ricreazione...che invece di essere una paura di svago, viene vissuta con terrore.
Sentirsi sempre spaventati dagli altri, diventa insostenibile. E in età adulta è abbastanza frequente sviluppare un disturbo d'ansia, appunto perché il bambino diventa iper-vigile ad ogni stimolo, la soglia di attenzione e paura diventa massima, alzando lo stress nel corpo e nella mente.
Per questo rivolgetevi subito a dei professionisti che vi possono aiutare e genitori, comunicate con la scuola, anche in modo deciso affinché i bulli e soprattutto i loro genitori intervengano efficacemente per contrastare questo fenomeno così odioso e discriminante.
Dott.ssa Roberta Schiazza
Psicologa e Psicoterapeuta Chieti
Alla base dell'ansia infatti, c'è un vissuto di paura che accompagna chi ne soffre in modo costante. Non bisogna essere esperti per comprendere quanto, l'essere stati vittime di bullismo, possa rendere spaventato un bambino che non ha le capacità per difendersi.
Sentire frasi offensive, avere paura per le violenze fisiche e psicologiche, continue e ripetute, porta un bambino a non sentirsi più al sicuro. Anche nei casi in cui si confida con i genitori o gli insegnanti, spesso si è soli ad affrontare i bulli, nei momenti della ricreazione...che invece di essere una paura di svago, viene vissuta con terrore.
Sentirsi sempre spaventati dagli altri, diventa insostenibile. E in età adulta è abbastanza frequente sviluppare un disturbo d'ansia, appunto perché il bambino diventa iper-vigile ad ogni stimolo, la soglia di attenzione e paura diventa massima, alzando lo stress nel corpo e nella mente.
Per questo rivolgetevi subito a dei professionisti che vi possono aiutare e genitori, comunicate con la scuola, anche in modo deciso affinché i bulli e soprattutto i loro genitori intervengano efficacemente per contrastare questo fenomeno così odioso e discriminante.
Dott.ssa Roberta Schiazza
Psicologa e Psicoterapeuta Chieti